Incontro in Prefettura per firmare il Protocollo d'Intesa "Progetto Controllo del Vicinato". La sigla del documento da parte del prefetto Luciana Lamorgese e dei sindaci del territorio metropolitano avverrà domattina, giovedì 12.
All'appello non mancheranno amministrazioni del Rhodense. In particolare si parla di Arese, Lainate, Nerviano, Pogliano Milanese e Pregnana Milanese.
Il protocollo che si andrà a firmare a Milano disciplina le attività del controllo di vicinato e stabilisce le modalità di azione, nel rispetto dei principi e delle disposizioni normative. Nello specifico l'accordo valorizza la collaborazione con i cittadini, che, in qualità di sentinelle della legalità - con ruolo di osservatori-, potranno contribuire all'innalzamento degli standard di sicurezza della propria comunità, fornendo ogni informazione ritenuta utile alle Forze di Polizia statali e locali, per assicurare una immediata azione repressiva e l'avvio di una mirata attività info-investigativa da parte delle Forze dell'Ordine. Da parte loro, invece, le amministrazioni si impegneranno a informare i cittadini attraverso la promozione di campagne di sensibilizzazione, a stimolare il dibattito e la partecipazione dei residenti rispetto alla loro zona, coinvolgendo anche la forze di Polizia, a partecipare al progetto tramite la Polizia Locale e a monitorare la corretta esecuzione del Controllo di Vicinato con incontri periodici.
Divieto, invece, per l'utilizzo di uniformi, emblemi, simboli ecc con denominazioni riconducibili, anche indirettamente, ai corpi di Polizia, statali o locali, alle Forze armate o altri corpi dello Stato, ovvero che contengono riferimenti a partiti, movimenti politici e sindacali, nonchè sponsorizzazioni private. E' esclusa qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio.
(Chiara Lazzati)